STORIA

Il kart, conosciuto in Italia anche come go-kart, si corre in pista con piccole vetture che vanno da 50 a 125 cc.
Originariamente era una vettura priva di frizione e cambio, CHE POTEVA RAGGIUNGERE AL MASSIMO POCHE DECINE DI KILOMETRI ORARI. Oggi invece questi raggiungono, velocità dell'ordine di centinaia di chilometri orari, impressionanti in rapporto all'esiguità e alla leggerezza del mezzo, generalmente inferiore ai 50 kg. Il karting è ora il primo passo obbligato per i giovani e giovanissimi che vogliano iniziare una carriera da pilota. Tra i più grandi kartisti a livello internazionale,ricordiamo:Michael Schumacher,Fernando Alonso e Jarno Trulli.
I kart sono costituiti essenzialmente da un telaio tubolare in acciaio, privo di sospensioni e da un motore di piccola cilindrata che trasferisce il moto ad un assale rigido posteriore privo di differenziale. Per quel che riguarda il sistema frenante è costituito da un singolo disco montato posteriormente sull'assale e, sui mezzi pesanti e veloci, da una coppia di dischi montati sui mozzi anteriori.Queste piccole vetture differiscono l’una l’altra poiché hanno motori differenti. La prima differenziazione dei kart è in base al motore che può essere: 4T di derivazione industriale, 2T 100cc racing, 2T 125cc racing, 2T 125cc TAG. I motori 4T di derivazione industriale erogano una potenza limitata e vengono utilizzate esclusivamente per il noleggio ad amatori privi di esperieza .
.I motori 2T 100cc racing erogano una potenza di oltre 27 CV ,mentre, I motori 2T 125cc racing erogano una potenza ben oltre i 40 CV a 14000 g/m circa. Sono dotati di frizione e cambio manuale sequenziale a 6 rapporti di tipo motociclistico e permettono a questi mezzi prestazioni assolute di tutto rispetto, addirittura nelle accelerazioni brevi paragonabili a quelle delle moderne F1. Basti pensare che un 125 passa da 0 a 100 Km/h in meno di 3 secondi.